Nicolas Cordier, detto il Franciosino e in Italia chiamato anche Nicola Cordier[1] o Niccolò Cordieri[2] (Saint-Mihiel, 1567 circa – Roma, 1612), è stato uno scultore francese esponente del tardo manierismo,[3] intagliatore di legno e restauratore di marmi antichi[4].
Nato intorno al 1567 a Saint-Mihiel, nei pressi di Nancy nella Lorena francese, qui ebbe modo di apprendere i primi rudimenti di scultura sulla pietra e sul legno. Giovanissimo, circa nel 1593, si trasferì Roma[4] e qui lavorò fino alla morte, avvenuta alla giovane età di quarantacinque anni. La sua prima scultura nota, realizzata a Roma, in occasione del rinnovo del transetto della Basilica di San Giovanni voluto da papa Clemente VIII, fu un angelo posto a sinistra dell'altare del Sacramento.[4] Alla morte del pontefice, dopo il brevissimo regno del successore Leone XI, divenne lo scultore di papa Paolo V.[4]
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