Nilla Pizzi | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica leggera |
Periodo di attività musicale | 1938 – 2011 |
Etichetta | Parlophon, Cetra, La voce del padrone, RCA Italiana, Titanus / Sprint, SIR, Joker, BDM, Equipe, Ariston Records, Dischi Ricordi, NAR International |
Gruppi | Squadra Italia |
Album pubblicati | 27 |
Studio | 27 |
Raccolte | 6 |
Sito ufficiale | |
Adionilla Pizzi, detta Nilla (Sant'Agata Bolognese, 16 aprile 1919 – Milano, 12 marzo 2011) è stata una cantante e attrice italiana.
Fu la vincitrice del primo Festival di Sanremo nel 1951, con Grazie dei fiori. L'anno seguente si classificò prima, seconda e terza, rispettivamente con Vola colomba, Papaveri e papere e Una donna prega, registrando così un primato imbattuto.[1] Nella sua carriera ha partecipato sette volte al Festival di Sanremo, presentando complessivamente trentuno brani, e partecipando altre tre volte come ospite e una come presentatrice: ha ottenuto due primi posti, quattro secondi posti, due terzi posti - tra cui un intero podio - e tre Premi alla Carriera (2000, 2003, 2010). In totale sono state undici le sue partecipazioni alla rassegna canora.
Era dotata di una voce dal caratteristico timbro caldo e corposo, che la rese a livello nazionale una delle cantanti di maggior successo del suo tempo, tanto da venire soprannominata la regina della canzone italiana.[2][3]