Nitrato di uranile | |
---|---|
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | UO2(NO3)2 |
Massa molecolare (u) | 394,04 |
Aspetto | solido giallo-verde |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 233-266-3 |
PubChem | 24933 e 25199613 |
SMILES | [N+](=O)(O)[O-].[N+](=O)(O)[O-].O=[U]=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,81 |
Solubilità in acqua | scarsamente solubile |
Temperatura di fusione | 60,2 °C (333,35 K) |
Temperatura di ebollizione | 118 °C (391,15 K), decompone |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 272 - 300 - 330 - 373 - 411 |
Consigli P | 220 - 260 - 264 - 273 - 284 - 301+310 [1] |
Il nitrato di uranile è una polvere gialla con formula chimica . Sono noti gli esa-, tri- e diidrati[2]. Il composto è di interesse principalmente perché è un intermedio nella preparazione dei combustibili nucleari ed è stato usato per la stampa fotografica e come pigmento per decorare ceramiche.
Il nitrato di uranile può essere preparato per reazione di sali di uranio con acido nitrico. È solubile in acqua, etanolo, acetone. Non è un sale, ma un complesso molecolare. Come determinato dalla diffrazione di neutroni, il centro dell'uranile è caratteristicamente lineare con brevi distanze U=O. Nel piano equatoriale del complesso ci sono sei legami U-O a nitrato bidentato e due ligandi ad acqua. A 245 pm, questi legami U-O sono molto più lunghi dei legami U=O del centro uranilico[3].