Ione nitrito | |
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Nome IUPAC | |
nitrito | |
Nomi alternativi | |
diossonitrato(1-) diossonitrato(III) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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attenzione | |
Frasi H | --- |
Consigli P | --- |
L'anione nitrito (nome sistematico: diossonitrato(III)),[1] di formula chimica , è l'ossoanione dell'azoto trivalente e allo stato di ossidazione +3 (o NIII), quello che caratterizza l'azoto nitroso; questo, insieme all'azoto nitrico (NV) e all'azoto ammoniacale (N–III), compone una triade di specie fondamentali del ciclo dell'azoto[2] negli ecosistemi terrestri.[3][4]
L'anione nitrito deriva dalla deprotonazione dell'acido nitroso HNO2, che porta alla formazione dei suoi sali, i nitriti metallici,[5] come ad esempio quello di sodio, NaNO2:
HNO2 + NaOH → NaNO2 + H2O
I nitriti salini come questo sono quasi tutti composti ionici e, ad eccezione di quello di argento (AgNO2, poco solubile), sono quasi tutti ben solubili in acqua.[6]
Dato che l'acido nitroso è debole,[7] l'anione nitrito, che è la sua base coniugata, in acqua è parzialmente idrolizzato, per cui le soluzioni acquose di nitriti dei metalli alcalini sono lievemente basiche.
Il termine nitrito si applica anche agli esteri dell'acido nitroso, i nitriti alchilici o arilici. Questi hanno formula generale R−O−N=O, dove R è un alchile o un arile e sono composti covalenti piuttosto polari, solubili in solventi organici, ma parzialmente solubili anche in acqua, per quelli a catena corta; quello più semplice è il nitrito di metile (CH3−O−N=O).[8] I nitriti di alchile/arile sono isomeri strutturali dei corrispondenti nitrocomposti R–NO2,[9] nei quali il carbonio è unito all'azoto, invece che all'ossigeno: i due tipi di composto non vanno quindi confusi.
L'anione nitrito si forma come intermedio anche quando il biossido di azoto •NO2 esercita la sua azione ossidante sottraendo un elettrone ad altre specie.[10][11]
I nitriti presentano un'alta tossicità per l'uomo, specialmente nei bambini, in quanto inducono la formazione di metaemoglobina, forma non funzionante dell'emoglobina che riduce l'apporto di ossigeno ai tessuti e talvolta causa anche il decesso. Per reazione con ammine secondarie ed ammidi presenti negli alimenti, forma le nitrosammine, N-nitroso composti cancerogeni.