Noodle fritti | |
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Origini | |
Altri nomi | In inglese: fried noodles in spagnolo: fideos fritos in coreano: bokk-eumgugsu in giapponese: yakisoba in cinese: chow mein in malese e indonesiano: mie goreng |
Luogo d'origine | ![]() |
Regioni | Asia orientale Sud-est asiatico Asia meridionale |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Ingredienti principali | Noodles, olio, carne e/o vegetali |
I noodle fritti sono una pietanza a base di pasta lunga cucinata con altri ingredienti che variano a seconda della ricetta. È un piatto tipico e molto popolare nelle cucine dell’Asia orientale, sud-orientale e, in misura minore, dell’Asia meridionale. Sono presenti in tutto il mondo nei ristoranti etnici dei Paesi appartenenti a queste regioni.
I più diffusi sono quelli fritti al salto, meno comuni quelli fritti in immersione o fritti con poco olio. I noodle possono essere di grano, di grano all'uovo, di riso o quelli trasparenti a base di amido, di solito estratto dai fagioli della vigna radiata.[1]
Tra i più popolari vi sono quelli cinesi che prendono il nome chow mein (炒面S) e chow fen (炒粉S, in cantonese: chao fun), la pasta dei quali è fatta rispettivamente di grano e di riso.[2] Nel Sud-est asiatico i noodle fritti sono spesso cucinati e venduti da ambulanti come cibo da strada, tra i più famosi vi sono i mie goreng di Malaysia e Indonesia e i pad thai della Thailandia.