Nordahl Grieg (Bergen, 1º novembre 1902 – Berlino, 2 dicembre 1943) è stato uno scrittore, giornalista e attivista norvegese[1]. Fu un poeta famoso ed una figura pubblica controversa del suo periodo[2]. Convinto stalinista[3], è stato presidente della organizzazione politica Sovjetunionens Venner dal 1935 al 1940. Era fratello dell'editore Harald Grieg.
Fu corrispondente durante la rivoluzione spagnola. La sua vita fu segnata dalla guerra, che lo uccise a Berlino nel 1943. Si inserisce nell'Espressionismo prima e nell'Avanguardia poi.