N1 Norge | |
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Descrizione | |
Tipo | Trasporto passeggeri, poi modificato per il volo polare |
Progettista | Umberto Nobile |
Costruttore | Stabilimento di Costruzioni Aeronautiche |
Cantieri | Ciampino |
Data primo volo | 1º marzo 1924 |
Matricola | I-SAAN (matricola civile italiana) |
Proprietario | Regno d'Italia fino al 1926 Aero Club Norvegese dal 1926 |
Destino finale | Smantellato dopo l'atterraggio a Teller del 14 maggio 1926 |
Dimensioni e pesi | |
Struttura | Dirigibile semirigido |
Lunghezza | 106,0 m |
Diametro | 18,58 m |
Volume | 18000 m³ |
Gas | idrogeno |
Capacità | Carico utile: 6,425 t |
Propulsione | |
Motore | 3 motori 6 cilindri in linea Maybach IV-L |
Potenza | 180 kW (245 CV) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 113 km/h |
Velocità di crociera | 93 km/h |
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Norge (Norvegia in lingua norvegese) era il nome del dirigibile semirigido costruito in Italia da Umberto Nobile tra il 1923 ed il 1924 con la designazione originaria di N1. Fu successivamente acquistato dall'Aero Club Norvegese diventando il primo dirigibile (e quasi certamente anche il primo aeromobile) a sorvolare il Polo Nord, il 12 maggio 1926.
Il volo inaugurale fu compiuto nel marzo del 1924. Ad esso seguirono numerosi voli di prova, tra cui un volo dall'Aeroscalo di Pontedera sino a Barcellona e all'aeroporto francese di Cuers Piereffeu nell'ambito delle commemorazioni per le vittime dell'incidente del dirigibile francese “Dixmude” (già LZ 114) disperso in volo tra Pantelleria e la Sicilia il 21 dicembre 1923. In questa occasione l'N1 fu accompagnato dal dirigibile “Esperia” (già LZ 120 “Bodensee”).