Northrop YF-17A Cobra | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 9 giugno 1974 |
Esemplari | 2 |
Sviluppato dal | Northrop F-5 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 17,07 m |
Apertura alare | 10,67 m |
Altezza | 4,42 m |
Superficie alare | 32,52 m² |
Peso a vuoto | 9 525 kg |
Peso carico | 10 430 kg |
Peso max al decollo | 13 895 kg |
Capacità | 4 500 kg (carico utile) |
Propulsione | |
Motore | 2 turbofan General Electric YJ101-GE-100 |
Spinta | 64,06 kN |
Prestazioni | |
Velocità max | 1,95 Mach (2.070 km/h) |
Velocità di salita | 250 m/s |
Autonomia | 2 280 km |
Tangenza | 18 300 m |
Armamento | |
Cannoni | 1 General Electric M61A1 Vulcan a 6 canne rotanti da 20 mm |
Impieghi sperimentali e di ricerca | |
Lightweight Fighter | |
Rapporto spinta/peso | 1,25:1 |
National Museum of the USAF | |
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Il Northrop YF-17A Cobra era un prototipo di aereo da caccia realizzato per partecipare al concorso indetto dall'USAF per la specifica "Lightweight Fighter" (caccia leggero), vinto poi dall'YF-16 durante la "Fly-off Competition". Nonostante le buone qualità, la Northrop non riuscì a dimostrare che un bimotore, certamente più costoso, fosse nettamente più affidabile di un monomotore, e così alla fine vinse l'F-16. Quando il concorso per il LWF fu vinto dall'F-16, la Marina degli Stati Uniti d'America preferì prendere in considerazione il perdente Northrop YF-17. Tuttavia questa scelta comportò dei problemi: il prototipo era troppo piccolo pur essendo bimotore (infatti, all'epoca si riteneva che gli aerei imbarcati dovessero avere due motori per maggiore sicurezza) e la Northrop non aveva abbastanza esperienza nella costruzione di aerei imbarcati. La Northrop quindi si alleò con la McDonnell Douglas, che aveva maggiore esperienza e godeva di maggiore prestigio nella costruzione di aerei per la US Navy (come l'F-4 Phantom II), e sviluppò due prototipi diversi: l'F-18 da caccia e l'A-18 da attacco. In seguito a problemi logistici i due progetti furono fusi in un unico aeroplano che prese la denominazione di F/A-18. Il progetto dell'YF-17 passò così di mano alla McDonnell Douglas, che prese il 60% del programma, da cui sviluppò l'F/A-18 Hornet: a quel punto la Northrop era ridotta a poco più che una subcontraente.