Novecento | |
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Schermata iniziale del film, con un particolare de Il quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo | |
Titolo originale | Novecento |
Lingua originale | inglese, emiliano |
Paese di produzione | Italia, Francia, Germania Ovest |
Anno | 1976 |
Durata | 320 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | drammatico, storico |
Regia | Bernardo Bertolucci |
Soggetto | Franco Arcalli, Giuseppe Bertolucci e Bernardo Bertolucci |
Sceneggiatura | Franco Arcalli, Giuseppe Bertolucci e Bernardo Bertolucci |
Produttore | Alberto Grimaldi |
Casa di produzione | Produzioni Europee Associati, Les Productions Artistes Associees, Artemis Film |
Distribuzione in italiano | 20th Century Fox |
Fotografia | Vittorio Storaro |
Montaggio | Franco Arcalli |
Effetti speciali | Bruno Battistelli, Luciano Byrd |
Musiche | Ennio Morricone |
Scenografia | Maria Paola Maino, Gianni Quaranta, Ezio Frigerio |
Costumi | Gitt Magrini |
Trucco | Paolo Borselli, Iole Cecchini, Giannetto De Rossi, Fabrizio Sforza, Maurizio Trani |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Novecento è un film del 1976 diretto da Bernardo Bertolucci.
Annoverato tra le pellicole più lunghe di sempre del cinema italiano ed internazionale, con una durata di ben 5 ore e 20 minuti, è un colossal storico-drammatico ambientato in Emilia, regione natale del regista, e racconta l'amicizia tra due uomini, il possidente terriero Alfredo Berlinghieri ed il contadino Olmo Dalcò, nati nello stesso giorno e nello stesso luogo, in una grande azienda agricola, ma dotati di personalità e condizioni sociali opposte, sullo sfondo dei conflitti sociali e politici che ebbero realmente luogo in Italia nella prima metà del XX secolo.
Presentato fuori concorso al 29º Festival di Cannes,[1] il film fa parte della lista dei 100 film italiani da salvare[2][3].