Nu jazz | |
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Origini stilistiche | Musica elettronica Funky house Fusion Smooth jazz |
Origini culturali | Fine anni '90 |
Strumenti tipici | sintetizzatore, drum machine, sequencer, tastiera, campionatore, sassofono, chitarra, pianoforte, tromba, basso, vibrafono, contrabbasso |
Popolarità | Discreta |
Generi correlati | |
Soul jazz - Free jazz - Jazz-funk |
Nu jazz è un termine generico coniato nei tardi anni '90 con cui ci si riferisce a tutti quei generi musicali che nascono dalla fusione di sonorità tipiche del jazz ad elementi di altri stili come funk, soul, electronic dance music e free improvisation.[1] Anche scritto nü-jazz o NuJazz, può assumere a seconda dei casi nomi come New Urban Jazz, electronic jazz, electro-jazz, electric jazz, e-jazz, jazztronica, jazz house, phusion, neo-jazz, future jazz o Jazz-hop e electro-lounge. Il termine viene utilizzato anche per indicare la musica jazz di nuova concezione, comunque anche fruibile in una selezione musicale da club/disco/lounge bar.
In accordo con il critico musicale Tony Brewer:
«certamente il Nu Jazz sta al Jazz (tradizionale) come il punk o il grunge stavano al Rock. [...] L'attenzione è sulle canzoni, e non sul valore individuale dei musicisti. La strumentazione del Nu Jazz va dal tradizionale allo sperimentale, le melodie sono fresche e le ritmiche nuove e vitali. Queste caratteristiche rendono il jazz ancora divertente.»