D'argento, a quattro fasce di rosso, accompagnate da un leone leopardito dello stesso nella prima fascia d'argento e da sei navicelle d'incensiere di rosso poste tre nella seconda fascia d'argento, due nella terza fascia d'argento e una nella quarta fascia d'argento; capo d'oro caricato di un'aquila nera coronata del campo (Stemma originario utilizzato anche dalla linea secondogenita)
Castello a 2 torri laterali alla ghibellina di rosso su argento su terrazzo di verde aperto e finestrato del campo - bordura composta di rosso e di argento - capo d'Impero - 4 filetti in fascia di rosso su argento reggenti - leone passante di rosso su argento - 6 lucerne di rosso su argento poste in piramide rovesciata - capo d'Impero (Stemma utilizzato dalla linea primogenita)
Gli Odescalchi, originari di Como, sono una celebre famiglia della nobiltà italiana che ebbe il suo successo con l'elezione al soglio pontificio di Benedetto Odescalchi, con il nome di Innocenzo XI, nel 1676. Innocenzo XI, essendo l'unico e ultimo erede maschio della famiglia, perpetuò la casata attraverso l'adozione dei discendenti di sua sorella Lucrezia Odescalchi, la quale il 4 febbraio 1621 aveva sposato Alessandro Erba, nobile milanese; per questa ragione la famiglia è anche nota come Erba-Odescalchi.