Operazione Deterrenza d'Aggressione parte della Guerra civile siriana | |
---|---|
Situazione militare dell'8 dicembre 2024:
| |
Data | 27 novembre 2024 - 8 dicembre 2024 |
Luogo | Siria |
Esito |
|
Modifiche territoriali | Israele avanza nelle Alture del Golan occupando la zona cuscinetto dell'UNDOF e gran parte del Governatorato di Quneitra |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Perdite | |
Voci di operazioni militari presenti su Wikipedia | |
L'operazione Deterrenza d'Aggressione[6] (in arabo ردع العدوان?, Radiʿ al-ʿAdwān) è un'offensiva militare iniziata nel nord-ovest della Siria nel pomeriggio del 27 novembre 2024 da parte di gruppi islamisti e di opposizione siriana, sostenuti dalla Turchia.[7]
Il gruppo più rappresentato nei combattimenti è Tahrir al-Sham, d'ispirazione salafita e che guida il Governo di Salvezza Siriano, comandato da Abu Muhammad al-Jawlani, già membro di al-Qa'ida in Iraq e Siria e fondatore del Fronte al-Nusra. Il gruppo afferma di aver lanciato l'offensiva in risposta ai continui bombardamenti sulle campagne del governatorato di Aleppo da parte delle forze armate siriane, rompendo così l'accordo di cessate il fuoco stipulato da Russia e Turchia a marzo 2020.[8]
L'offensiva è terminata l'8 dicembre, con la fuga del presidente al-Assad in Russia[9] e la vittoria dei ribelli.[10]