Offensiva in Siria del 2024

Operazione Deterrenza d'Aggressione
parte della Guerra civile siriana
Situazione militare dell'8 dicembre 2024:

     Repubblica Araba di Siria (SAA)

     Governo Provvisorio Siriano (SNA) appoggiate dalla Turchia

     Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est (SDF)

     Territori siriani occupati da Israele (IDF)

Vedi anche mappa dettagliata di Aleppo
Data27 novembre 2024 - 8 dicembre 2024
LuogoSiria (bandiera) Siria
Esito
Modifiche territorialiIsraele avanza nelle Alture del Golan occupando la zona cuscinetto dell'UNDOF e gran parte del Governatorato di Quneitra
Schieramenti
Comandanti
Perdite
37 morti
182 morti
Siria (bandiera) 116 morti
Russia (bandiera) 1 morto
Iran (bandiera) 1 morto[5]
3 morti[4]
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L'operazione Deterrenza d'Aggressione[6] (in arabo ردع العدوان?, Radiʿ al-ʿAdwān) è un'offensiva militare iniziata nel nord-ovest della Siria nel pomeriggio del 27 novembre 2024 da parte di gruppi islamisti e di opposizione siriana, sostenuti dalla Turchia.[7]

Il gruppo più rappresentato nei combattimenti è Tahrir al-Sham, d'ispirazione salafita e che guida il Governo di Salvezza Siriano, comandato da Abu Muhammad al-Jawlani, già membro di al-Qa'ida in Iraq e Siria e fondatore del Fronte al-Nusra. Il gruppo afferma di aver lanciato l'offensiva in risposta ai continui bombardamenti sulle campagne del governatorato di Aleppo da parte delle forze armate siriane, rompendo così l'accordo di cessate il fuoco stipulato da Russia e Turchia a marzo 2020.[8]

L'offensiva è terminata l'8 dicembre, con la fuga del presidente al-Assad in Russia[9] e la vittoria dei ribelli.[10]

  1. ^ (EN) Kurdish-led force in Syria says seeking to evacuate Kurds from Aleppo, su Al Arabiya, 2 dicembre 2024. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  2. ^ Gianluca Di Feo, Siria, gli Usa attaccano gli alleati di Damasco che combattono i jihadisti, su la Repubblica, 2 dicembre 2024. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  3. ^ (EN) Ganzeveld, Parry, Wells, Moorman et al., Iran Update, December 2, 2024, su Institute for the Study of War , 2 dicembre 2024. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  4. ^ (EN) 3 SDF fighters martyred in response to attacks by Turkish occupation mercenaries, su ANHA - Hawar News Agency, 1º dicembre 2024. URL consultato il 3 dicembre 2024.
  5. ^ il Gen. Kioumars Pourhashemi
  6. ^ (EN) Eyad Kourdi e Christian Edwards, Syrian rebels launch major attack on regime forces in Aleppo province, su CNN, 27 novembre 2024. URL consultato il 1º dicembre 2024.
  7. ^ Edoardo Corradi, L’offensiva su Aleppo e gli sviluppi nella guerra civile siriana (PDF), in Report Tecnico 01/2024, Progetto MA.G.A.S. (Mappatura dei Gruppi Armati in Siria: traiettorie locali, regionali e internazionali), 3 dicembre 2024.
  8. ^ (EN) More Russian strikes as Syrian rebels advance after taking Aleppo, su www.bbc.com. URL consultato il 2 dicembre 2024.
  9. ^ Mauro Primavera, Le cause della caduta del regime di Bashar al-Assad (PDF), in Report Tecnico 02/2025, Progetto MA.G.A.S. (Mappatura dei Gruppi Armati in Siria: traiettorie locali, regionali e internazionali), 08/01/2025.
  10. ^ Assad fugge da Putin, su ansa.it.

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