Il Classification Board (CB, o anche ACB da Australian Classification Board) è un ente australiano che si occupa di classificare e imporre restrizioni alla fruizione di film, videogiochi e pubblicazioni nel territorio nazionale. Fu creato nel 1995 come parte del Office of Film and Literature Classification (OFLC, "Ufficio di classificazione dei film e della letteratura"); nel 2006 l'OFLC è stato sciolto e il Classification Board opera come ente a sé.
Il Classification Board non censura direttamente il materiale ordinando tagli o modifiche ma può in pratica censurare media rifiutando la classificazione e rendendo la pubblicazione illegale per il noleggio, la proiezione o l'importazione in Australia.
Il sistema ha diversi livelli di categorie di restrizione, proibizione di vendita, proiezione o uso dei materiali a persone al di sotto di una certa età. Nel 2005, giochi per console e computer sono divenuti soggetti alla stessa classificazione e restrizione dei film (con l'eccezione dei livelli R18+ e X18+), in risposta ai dubbi mostrati da alcuni genitori[1].