La Ohio Company, formalmente nota come Ohio Company of Virginia, fu una compagnia di speculazione terriera organizzata per insediare gli abitanti della Virginia nell'Ohio (area corrispondente approssimativamente all'epoca all'attuale stato dell'Ohio) e consentire loro di commerciare con i nativi americani locali. La compagnia ottenne delle concessioni terriere dalla Gran Bretagna e concluse dei trattati con gli indiani, ma anche la Francia aveva delle pretese sull'area e pertanto questo conflitto interno aiutò lo scoppio della guerra franco-indiana.[1]