Omnichord | |
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Informazioni generali | |
Classificazione | Elettrofoni semielettronici |
Uso | |
Musica pop e rock |
L'Omnichord è uno strumento musicale di tipo elettronico, costruito dalla Suzuki Musical Instrument Corporation in diversi modelli. Il primo esemplare venne commercializzato nel 1981.[1] Nel corso degli anni lo strumento si è evoluto fino all'ultima generazione, denominata "Q-chord" la quale, grazie a cartucce d'espansione di memoria, può sostituire un'intera orchestra.[2]
Progettato originariamente come un sostituto elettronico dell'autoharp, l'Omnichord ha via via assunto una propria caratterizzazione, per le caratteristiche e per il suono peculiare. L'Omnichord è il successore diretto di uno strumento giocattolo denominato Tronichord, col quale condivide parecchie funzionalità e tecnologie.
La tecnica esecutiva più semplice è simile a quella dell'autoharp, mentre la mano sinistra preme i tasti che formano gli accordi, la destra sfiora il touchpad che sostituisce le corde. Rispetto all'autoharp però la tastiera è posta nella parte superiore dello strumento. L'omnichord permette molte altre possibilità per ottenere suoni, anche utilizzando soltanto la tastiera.