Ossidiana | |
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Lipari - affioramento di ossidiana. È ben osservabile la struttura vetrosa di tipo fluidale. | |
Categoria | Roccia magmatica |
Sottocategoria | Roccia magmatica effusiva |
Composizione chimica | silicatica |
Minerali principali | plagioclasio, anfiboli, pirosseni |
Minerali accessori | olivina |
Struttura | amorfo |
Tessitura | amorfo |
L'ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapidissimo raffreddamento della lava, sempre ricca di ioni silicato (dal 40% a oltre il 65%), i quali non riescono a raggiungere la formazione ordinata di un reticolo cristallino, ma assumono una disposizione caotica (struttura amorfa) come in un liquido superviscoso. L'ossidiana è un vetro naturale, del tutto simile a quello di produzione umana.
Materia prima molto ricercata nell'antichità per la fabbricazione di strumenti taglienti (prevalentemente coltelli) è stata una delle merci che hanno animato il commercio del Mediterraneo e sostenuto la vita economica dei luoghi di estrazione, come la Sardegna (Masullas, Marrubiu, Pau), Lipari o Pantelleria, nel periodo preistorico[1]. Oggi viene ancora lavorata in piccoli oggetti decorativi, monili, lame per bisturi.