Ostrakon

Disambiguazione – Se stai cercando il gioco da tavolo della daVinci Games, vedi Ostrakon (gioco).
Ostrakon di Cimone, politico ateniese.
Ostrakon figurato con rappresentazione di una ballerina in posizione acrobatica, pittura su pietra calcarea, 1292–1076 a.C., XIX-XX dinastia egizia, da Deir-el-Medina. Museo Egizio di Torino (cat. 7052)

Un ostracon o ostrakon (in greco antico: ὄστρακον?, òstrakon, al plurale ὄστρακα, òstraka) è un pezzo di ceramica (o pietra), solitamente rotto da un vaso o altri recipienti di terracotta. La parola deriva dal greco antico ostrakon, che significa "conchiglia", oltre che "coccio" o "vaso di terracotta"[1][2][3]. Particolarmente noti erano gli ostraka usati come scheda elettorale nelle procedure di ostracismo[4][5][6].

  1. ^ (EN) Henry George Liddell e Robert Scott, A Greek-English Lexicon, 1940.
  2. ^ Lisia, Contro Simone, 28.
  3. ^ Aristofane, Rane, 1190.
  4. ^ Esichio, s.v. Ὀστρακισμός.
  5. ^ A. R. Hands, Ostraka and the Law on Ostracism. Some possibilities and Assumptions, in The Journal of Hellenic Studies, n. 79, 1959, pp. 69-79.
  6. ^ Atene: ostracismo, su Skuola.net. URL consultato il 22 settembre 2023.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne