L'ottava generazione delle console per videogiochi è iniziata nel 2011 con l'uscita del Nintendo 3DS. Questa generazione è caratterizzata principalmente dalla diffusione di console con architetture simili a quelle usate dai PC, che dovrebbero facilitare le operazioni di porting dei vari giochi da una piattaforma all'altra.
Questa generazione vede inoltre la diffusione di console basate su Android, il cui debutto è cominciato nel 2013 con Ouya, e delle Steam Machine, mini-PC basati su Steam.
Esistono alcuni tablet Android o Windows ai quali si possono collegare delle particolari docking station che li rendono ibridi tra console per videogiochi e tablet, come ad esempio il Wikipad, l'iBen e il Razer Edge Pro.
Nel corso di questa era sono state introdotte varie innovazioni tecnologiche:
Questa generazione inoltre vede profondamente cambiato il concetto stesso di generazione di console. Secondo i maggiori produttori infatti non avremo più generazioni ben distinte ogni sette anni circa ma un'evoluzione più frequente delle console, le quali verranno via via potenziate pur restando retrocompatibili con le precedenti, come succede per i PC o per i dispositivi mobili (per esempio le citate PlayStation 4 Pro e Xbox One X)[6][7].