Oxalaia quilombensis

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Oxalaia

Premascella olotipo di O. quilombensis in più viste
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
OrdineSaurischia
SottordineTheropoda
Famiglia† Spinosauridae
Sottofamiglia† Spinosaurinae
GenereOxalaia
Kellner et al., 2011
Nomenclatura binomiale
† Oxalaia quilombensis
Kellner et al., 2011

Oxalaia (il cui nome si riferisce a Oxalà, una divinità quilombo) è un genere estinto di dinosauro spinosauride spinosaurinae vissuto nel Cretaceo superiore (Cenomaniano, circa 98 milioni di anni fa), in Brasile. L'unica specie ascritta a questo genere è O. quilombensis. I suoi fossili sono stati ritrovati all'interno della Formazione Alcântara, sull'isola di Cajual, nel 2004, per poi essere descritti nel 2011 dal paleontologo brasiliano Alexander Kellner. L’Oxalaia rappresenta il terzo spinosauride scoperto in Brasile ed è un parente stretto di Spinosaurus.

Sebbene sia noto solo da due ossa craniche parziali, andate distrutte durante l'incendio del Museo Nazionale del Brasile nel 2018, Kellner et al. notò diverse caratteristiche craniodentali distintive non riscontrabili in altri spinosauridi o teropodi, tra cui due denti di ricambio e un palato secondario molto scolpito. Queste caratteristiche lo distingue da altri generi di vari taxa nominati degli spinosauridi, come Siamosaurus, che essendo stato nominato solo sulla base di alcuni denti isolati, potrebbe risultare non più valido in futuro.[1] Oxalaia viveva in un ambiente tropicale densamente alberato e pieno di biota, alcuni dei quali simili a quelli presenti anche nel Nord Africa del Cretaceo medio; il suo ambiente era molto simile a quello di Spinosaurus, per via della connessione tra Sud America e Africa come parte del supercontinente Gondwana. Come negli altri spinosauridi, diverse caratteristiche del cranio e dei denti di Oxalaia indicano che questo animale aveva una dieta perlopiù piscivora (mangiatore di pesci), come i moderni coccodrilli. Prove fossili suggeriscono che gli spinosauridi, occasionalmente, predassero anche altri animali come piccoli dinosauri e pterosauri.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore sales2017

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne