Palazzo della Ragione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Veneto |
Località | Padova |
Indirizzo | piazza delle Erbe |
Coordinate | 45°24′26″N 11°52′31″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
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Cicli di affreschi del XIV secolo di Padova | |
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Tipo | Culturale |
Criterio | (v) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2021 |
Scheda UNESCO | (EN) Padua’s fourteenth-century fresco cycles (FR) Scheda |
Il Palazzo della Ragione (detto anche Salone, per sineddoche) era l'antica sede dei tribunali cittadini e del mercato coperto di Padova. La parte inferiore era già esistente nel 1166, ma si stima che sia stato eretto tra il 1218 e il 1219,[1][2] e tra il 1306 e il 1309 Giovanni degli Eremitani fece aggiungere il porticato e le logge e fece innalzare la copertura a cui diede la caratteristica forma di carena di nave rovesciata. Il piano superiore è occupato da quella che è stata la più grande sala pensile del mondo, detta "Salone", che misura circa 80 metri per 27 e ha un'altezza di quasi 40 metri, con soffitto ligneo a carena di nave.[2] Il piano inferiore ("sotto il Salone") ospita invece lo storico mercato coperto della città.[3] Il palazzo fa parte dei musei civici di Padova.[4] Grazie agli affreschi presenti nel Salone, realizzati in origine da Giotto e rifatti dopo l'incendio del 1420, nel 2021 è stato incluso dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità nel sito dei cicli di affreschi del XIV secolo di Padova.[5]