Palazzo Pontificio del Laterano | |
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Facciata occidentale del Palazzo del Laterano. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Roma |
Coordinate | 41°53′12.94″N 12°30′21.15″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Realizzazione | |
Architetto | Domenico Fontana |
Proprietario | Santa Sede |
Il palazzo del Laterano, costruito al posto del più antico Patriarchio costantiniano[1] (fatto demolire da papa Sisto V alla fine del XVI secolo) è un palazzo rinascimentale, sede papale e residenza ufficiale dei romani pontefici per molti secoli. È adiacente alla basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale della diocesi di Roma contenente la cathedra romana, che rappresenta simbolicamente l'autorità spirituale del romano pontefice. Il palazzo del Laterano ospita ora il Museo storico dello stato pontificio, gli uffici del vicariato di Roma e l'appartamento del cardinale vicario di Sua Santità per Roma e distretto. Il palazzo inoltre, insieme alla basilica ed altri edifici adiacenti, gode del diritto di extraterritorialità, essendo sotto la piena ed esclusiva giurisdizione della Santa Sede.
Costituisce parte di un complesso più ampio di cui fanno parte anche la basilica, il battistero, i resti del medioevale palazzo papale con la scala santa e con la cappella papale detta Sancta Sanctorum. Vicino al palazzo, accanto alla scala santa, si trova il triclinio leonino e nella piazza antistante si erge l'obelisco Lateranense, il più grande degli obelischi di Roma.
La zona occupata oggi dal palazzo già dal IV secolo era la residenza principale dei papi. Il complesso fortificato del Laterano creava una cittadella intorno al palazzo papale, includendovi anche la cattedrale e il battistero, e partiva dalla porta Asinaria e dalle mura aureliane, terminando col castrum dei Santi quattro coronati, dove i pontefici si rifugiavano in caso di pericolo.