Palazzo delle Tuileries | |
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Vista del Palazzo delle Tuileries nel 1860 circa | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Île-de-France |
Località | Parigi |
Coordinate | 48°51′44″N 2°19′52″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | demolito |
Costruzione | 1564 - 1867 |
Distruzione | 1871 |
Demolizione | 1883 |
Stile | Rinascimentale, Luigi XIV, Neoclassico |
Uso | residenza ufficiale |
Realizzazione | |
Architetto | Philibert de l'Orme Jean Bullant Baptiste Androuet du Cerceau Louis Le Vau Jacques-Germain Soufflot Ange-Jacques Gabriel Charles Percier Pierre Fontaine Hector-Martin Lefuel |
Il Palazzo delle Tuileries (in francese Palais des Tuileries, /palɛ de tɥilʁi/; raramente italianizzato in Tuglierì[1] o Tuglierie[2]) era un antico palazzo reale che sorgeva a Parigi in Francia, sulla riva destra della Senna, fino al 1871, quando fu distrutto da un incendio e a cui fece seguito la demolizione.
Costruito nel XVI secolo e ampliato nel tempo fino a riunirsi al Palazzo del Louvre nel 1857, le Tuileries avevano un'immensa facciata (lunga 266 metri per il Palazzo scomparso, e circa 328 metri se contiamo i padiglioni di Flore e Marsan che sono sopravvissuti) ed è stato il punto focale del grande asse storico di Parigi (prospettiva in fila dell'avenue des Champs-Élysées, Place de la Concorde e del giardino delle Tuileries).
Il Palazzo fu residenza a Parigi per tutti i sovrani di Francia da Enrico IV a Luigi Filippo, passando poi anche per Napoleone I e Napoleone III. Fu anche sede del governo della prima repubblica francese e del Consolato. Il suo ruolo come sede ufficiale del potere in Francia venne interrotta solo dalla sua distruzione da incendio doloso il 23 maggio 1871, appiccato dai comunardi Jules-Henri-Marius Bergeret, Victor Bénot ed Étienne Boudin. Le rovine del Palazzo delle Tuileries furono demolite nel 1883 e da allora i Presidenti della Terza Repubblica si installarono al Palazzo dell'Eliseo.