Pallacanestro Roseto Pallacanestro | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco e azzurro |
Dati societari | |
Città | Roseto degli Abruzzi (TE) |
Nazione | Italia |
Confederazione | FIBA Europe |
Federazione | FIP |
Campionato | Serie B |
Fondazione | 1946 |
Scioglimento | 2006 |
Rifondazione | 2008 |
Rifondazione | 2009 |
Rifondazione | 2020 |
Denominazione | Roseto Basket (1946-2006) Pall. Roseto 1946 (2008-2009) Roseto Sharks (2009-2020) Pallacanestro Roseto (dal 2020) |
Proprietario | Consorzio Le Quote |
Presidente | Ernesto Ciafardoni |
General manager | Gabriele De Marcellis |
Allenatore | Franco Gramenzi |
Impianto | PalaMaggetti (~ 5 000 posti) |
Palmarès | |
Coppe nazionali | 2 Coppa Italia LNP |
La Pallacanestro Roseto è una società di pallacanestro maschile di Roseto degli Abruzzi. La società è nata nel 2020, dopo la scomparsa del Roseto Sharks, di cui ha raccolto l'eredità del basket cittadino.
Il Roseto Basket è stato fondato nel 1946: ha preso parte a sei campionati consecutivi di Serie A, dal 2000-2001 al 2005-2006, giungendo al massimo al settimo posto, ma sfiorando anche la finale di Coppa Italia 2003 persa per una rocambolesca sconfitta in semifinale contro Cantù. Nel 2006 la società non si è iscritta al campionato: la pallacanestro cittadina è ripartita dalla Serie B2, cedendo successivamente il titolo a Chieti.
Nel 2008 il basket rosetano è ripartito dalla Legadue con la neonata Pallacanestro Roseto 1946, ma la squadra è retrocessa al termine della stagione, venendo inoltre esclusa dai campionati. Nella stessa estate del 2009 è stata quindi fondata la nuova società, denominata Roseto Sharks, la quale è ripartita dalla Serie C regionale. In seguito a difficoltà finanziarie legate alla fine della partnership con la società romana Stella Azzurra Roma[1], la società ha annunciato il 2 luglio 2020 la cessione del titolo sportivo alla società laziale, concludendo la vicenda sportiva della società rosetana. Durante l'estate del 2020 nasce il consorzio “Le Quote” con a capo Fabio Brocco. Gli imprenditori che ne fanno parte diventano unici proprietari del nuovo titolo di Serie B appena acquistato, permettendo al basket cittadino di non scomparire al livello nazionale.[2] L'anno in cui a Roseto si festeggia un secolo di Pallacanestro (i primi pionieri iniziarono a palleggiare nella cittadina nel 1921)[3] sarà purtroppo ricordato come anno della "pandemia" e quindi delle partite senza pubblico: gli uomini chiamati dal "Consorzio" a gestire la nuova società in un momento così buio sono: Ernesto Ciafardoni (presidente), Marco Pompetti (vicepresidente) e Patrizio Serafini (consigliere) componenti unici del CDA della Pallacanestro Roseto.