Pallacanestro Virtus Roma Pallacanestro | |
---|---|
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | oro e cremisi |
Dati societari | |
Città | Roma |
Nazione | Italia |
Federazione | Federazione Italiana Pallacanestro |
Fondazione | 1960 |
Scioglimento | 2020 |
Impianto | Palazzetto dello Sport (3 500 posti) |
Palmarès | |
Scudetto | 1 |
Supercoppa italiana | 1 |
Coppe Intercont. | 1 |
Eurolega | 1 |
Coppe europee | 2 Coppe Korać |
La Pallacanestro Virtus Roma fu un club cestistico italiano di Roma. Fondato nel 1960 come Pallacanestro Virtus Aurelia, nel 1972 prese il nome con cui divenne nota a seguito della fusione con la squadra di pallacanestro del Banco di Roma, da cui mutuò simbolo e sponsor per lungo tempo.
Vanta nel suo palmarès uno scudetto (1983), una Supercoppa italiana (2000), una Coppa dei Campioni (1984), una Coppa Intercontinentale (1984) e due Coppe Korać (1986 e 1992).
Dopo il suo migliore periodo storico la squadra andò incontro ad alterne vicende societarie fino a che, a seguito della pandemia di COVID-19 del 2020, la proprietà decise il ritiro dal campionato e la messa in quiescenza del club, che da allora non ha mai più ripreso l'attività.
L'eredità storica del club è stata raccolta dalla Virtus Roma 1960, nato dall'acquisizione del titolo sportivo della Petriana, che tuttavia non è prosecutore della storia sportiva della vecchia squadra né ne ha assorbito il palmarès.