Il panico del 1837 fu una depressione economica, una delle più gravi crisi finanziarie nella storia degli Stati Uniti d'America. Il panico nacque da una febbre speculativa. La bolla scoppiò il 10 maggio 1837 a New York all'inizio della presidenza di Martin Van Buren, quando tutte le banche bloccarono i pagamenti in monete (d'oro e d'argento). Al panico seguirono cinque anni di depressione economica, con il fallimento delle banche e livelli record di disoccupazione.