«Esiste la 'ndrangheta di apparenza ed esiste la 'ndrangheta di sostanza, noi dobbiamo lavorare su quest'ultima.»
Paolo Serraino (Cardeto, 21 marzo 1942 – 2011) è stato un mafioso italiano dell'omonima famiglia di 'ndrangheta.
Venne chiamato già da minorenne "Lu Re", per il suo enorme carisma e potere decisionale. Paolo è il terzo dei suoi fratelli e fratello del capobastone Francesco Serraino (1929), conosciuto come il Re delle montagne per il suo controllo del legname in Aspromonte. All'età di 15 anni fu già denunciato per possesso illegale di armi da fuoco[1]. Con il passare degli anni il suo potere diventava sempre più immenso e si consolidava fortemente. Secondo gli inquirenti ordino l'omicidio del politico e allora capo delle Ferrovie Italiane Lodovico Ligato. Fu anche uno dei protagonista della seconda guerra di 'ndrangheta nonché uno dei suoi più importanti e potenti boss nella storia. Venne arrestato dal 1995 insieme a suo fratello e altri esponenti della cosca. Era stato accusato e imprigionato per scontare una pena di ben 3 ergastoli.