Parco nazionale di Muddus | |
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Muddus nationalpark | |
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Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 907 |
Class. internaz. | Categoria IUCN II: parco nazionale |
Stato | ![]() |
Regione | Norrland |
Contea | Norrbotten |
Superficie a terra | 511,4 km² |
Provvedimenti istitutivi | 1942 |
Gestore | Laponiatjuottjudus |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Il parco nazionale di Muddus (in svedese Muddus nationalpark, in sami di Lule Muttos) è un parco nazionale situato nei comuni di Jokkmokk e Gällivare, nella contea di Norrbotten, all'estremità settentrionale della Svezia. Venne istituito nel 1942, ma fu successivamente ampliato nel 1984 fino a coprire una superficie di 51137 ha. È delimitato a nord-ovest dalla strada europea 45 e dalla riserva naturale di Stubba, che lo collega alle altre aree naturali dell'Area lappone.
Il nucleo di Muddus è costituito da una vasta pianura posta a poco meno di 400 m di altitudine, contornata da alcune piccole sommità alle frontiere del parco, delle quali la più alta è il Sör-Stubba, che culmina a 665 m. In questa pianura si sviluppa una vasta rete di torbiere, in particolare di torbiere ad aapa, che rappresentano quasi la metà della superficie dell'area protetta. Le zone asciutte sono ricoperte da una vasta taiga per lo più vergine, il che fa di Muddus il più grande parco nazionale di foresta del paese. Nel sud del parco, l'altitudine diminuisce rapidamente fino a raggiungere la valle del fiume Luleälven. In questo tratto sono presenti numerose gole, tra cui in particolare quella formata dal principale fiume del parco, il Muttosädno, che precipita per 42 m a livello della cascata Muddusfallet.
La regione è abitata fin da quando i ghiacciai si ritirarono, circa 10 000 anni fa. Gli abitanti vivevano principalmente nelle valli, ma posizionavano le loro trappole in punti strategici di Muddus per catturare le prede, soprattutto renne. Con il tempo, abbandonarono la caccia per dedicarsi all'allevamento delle renne, ma conservarono il loro stile di vita nomade, seguendo le mandrie di renne nella loro migrazione annuale. Ancora oggi questi abitanti, i Sami (precedentemente chiamati Lapponi), utilizzano il parco per l'allevamento delle renne, sebbene le tecniche e il loro stile di vita si siano modernizzati. Gli svedesi colonizzarono la regione molto più tardi, nel XIX secolo: abbatterono le foreste attorno al confine meridionale del parco e costruirono una fattoria nei pressi del lago Muttosjávvre, attiva fino al 1909. Poco dopo l'istituzione dei primi parchi nazionali svedesi nel 1909, la vasta superficie di foreste primarie di Muddus saltò agli occhi della guardia forestale Edvard Wibeck che in seguito propose, negli anni '20, di proteggere il sito come parco nazionale. Dopo un lungo iter, la creazione del parco venne approvata dal parlamento svedese nel 1942. Infine, nel 1996, esso venne incluso nel sito del patrimonio dell'umanità dell'Area lappone, che protegge la più grande area naturale essenzialmente incontaminata dell'Europa occidentale, così come la cultura dei Sami che ci vivono.
Attualmente il parco fonde allevamento delle renne e turismo, con numerosi sentieri che ne attraversano la parte meridionale e il Rallarstigen quella settentrionale. Circa 5 000 visitatori vi si recano ogni anno per ammirare la cascata Muddusfallet e la profonda gola di Måskosgårsså o per osservare gli uccelli intorno al lago Muttosluoppal e le sue torbiere grazie a una grande torre di osservazione.