La Paria britannica (Peerage) è la forma di paria[1] adottata nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e nelle sue nazioni costitutive.
Si tratta di un sistema di titoli nobiliari che fa parte del complesso di onori vigente in Gran Bretagna. Il termine è inteso sia in senso collettivo, cioè riferito a un intero corpo di titoli, sia in senso individuale, riferito alla appartenenza a un titolo particolare.
Il significato originale della parola "pari" fu di uguale e come tale fu usato nella Magna Carta, quando i baroni stipularono di essere giudicati dai propri pari o uguali. La parola era usata per tutti i feudatari diretti della corona e i pari erano convocati come tali alla curia regis.
Tutti gli onori britannici, inclusa la dignità della paria, traggono origine dal monarca, considerato la "fonte degli onori". «Il sovrano, come fonte di ogni dignità, non può appartenere alla paria».[2] Se una persona non è né un re né un pari, allora è un commoner (comune). I membri di una famiglia di pari che non sono essi stessi pari (inclusi i membri della famiglia reale) sono anch'essi commoners. Il sistema britannico di paria differisce quindi sostanzialmente da quelli dell'Europa continentale ove vengono considerate nobili intere famiglie piuttosto che singoli individui.