Parlamento di Parigi | |
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Il Palais de la Cité, sede del Parlamento di Parigi. Quest'ultimo occupa gli edifici situati a nord della Sainte-Chapelle e della Cour du Mai (metà destra dell'incisione). Incisione di Israel Sylvestre secondo Jean Boisseau. | |
Stato | Regno di Francia |
Tipo | Parlamento |
Istituito | 1250 circa |
da | Luigi IX di Francia |
Soppresso | 30 settembre 1790 |
da | Rivoluzione francese |
Numero di membri | da 24 a 98 |
Sede | Palais de la Cité, Parigi |
Il Parlamento di Parigi era un'istituzione francese dell'Ancien Régime, che faceva parte dei "tribunali sovrani", dal 1661 chiamati "tribunali superiori", a partire dal regno di Luigi XIV.
Trovava le sue radici nella "Curia Regis" nel Medioevo, ed ebbe la sua prima regolamentazione generale con un'ordinanza di Filippo III nel 1278. Acquisendo progressivamente autonomia per giudicare i contenziosi come organo specializzato con sessioni regolari, diventò la "curia in parlamento", che San Luigi, re di Francia, stabilì nell'Île de la Cité nel Palais de la Cité.
A partire dal XV secolo, furono creati altri parlamenti a partire da istituzioni locali, talvolta molto più prestigiose come l'Erario di Normandia o molto più antiche come gli Stati di Provenza. Ciononostante, quello di Parigi, corte di giustizia del Re, sovrano ultimo, e quindi ultima possibilità di ricorso, continuò a essere il tribunale di maggior importanza del regno. Era noto semplicemente come "il Parlamento".