Partito Popolare Italiano | |
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Presidente |
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Segretario |
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Stato | Italia |
Sede | Piazza del Gesù, 46 - 00186 Roma |
Abbreviazione | PPI |
Fondazione | 18 gennaio 1994 |
Derivato da | Democrazia Cristiana |
Dissoluzione | 24 marzo 2002 |
Confluito in | La Margherita |
Ideologia | Cristianesimo democratico[1][2] Cristianesimo sociale |
Collocazione | Centro/Centro-sinistra[1][3] |
Coalizione | Patto per l'Italia (1994) L'Ulivo (1995-2002) |
Partito europeo | Partito Popolare Europeo |
Gruppo parl. europeo | Gruppo del Partito Popolare Europeo |
Affiliazione internazionale | Internazionale Democratica Cristiana |
Seggi massimi Camera | |
Seggi massimi Senato | |
Seggi massimi Europarlamento | |
Testata | Il Popolo La Discussione (1994-1995) |
Organizzazione giovanile | Giovani Popolari |
Iscritti | 172.711[4] (1997) |
Colori | Blu, Bianco |
Sito web | www.popolari.it/index.html |
Il Partito Popolare Italiano (PPI) è stato un partito politico italiano di centro, fondato il 18 gennaio 1994 quale erede diretto della Democrazia Cristiana.
La sua esperienza, caratterizzata da un esplicito riferimento all'omonima formazione di Luigi Sturzo del 1919, si è conclusa agli inizi degli anni duemila confluendo nella Margherita. Attualmente l'eredità popolare è raccolta nell'Associazione Politica I Popolari, associazione creata per disposizione congressuale dell'ultimo Congresso Nazionale del PPI. A livello europeo aderiva al Partito Popolare Europeo, partito democristiano e conservatore, mentre in Italia faceva parte, dal 1995, della coalizione di centro-sinistra promossa da Romano Prodi.