Partito dell'Amore

Partito dell'Amore
Leader
StatoItalia (bandiera) Italia
SedeVia Cassia, 1818 - 00123 Roma
AbbreviazionePdA
Fondazione12 luglio 1991
Dissoluzione1994 (De facto[1])
IdeologiaAntipolitica[2][3]
Garibaldinismo[3][4]
Libertarismo (solo periodo Schicchi)[3]
CollocazionePartito pigliatutto trasversale[3]
Estremo centro
Coalizione
Partito europeonessuno
Gruppo parl. europeonessuno
Seggi massimi Camera
0 / 630
(1992)
Seggi massimi Senato
0 / 315
(1992)
Testatawww.partitodellamore.it
ColoriRosa

Il Partito dell'Amore (PdA) è stato un partito politico italiano, fondato il 12 luglio 1991 da sostenitori di Ilona Staller (nota come Cicciolina), un'attrice pornografica eletta nel 1987 alla Camera dei deputati nelle liste del Partito Radicale, e di Moana Pozzi, sua collega al suo esordio in politica.

Il simbolo del partito fu creato da Mauro Biuzzi, fondatore del partito con Riccardo Schicchi[5], e rappresenta un cuore trasparente nel quale si specchia il volto di Moana Pozzi. Biuzzi già dal 1986 aveva svolto la propria attività politica con un logo chiamato “l'Icona Staller”, che poi diventerà il primo simbolo del PdA[6]. A seguito della diffida di quest'ultima a fare uso della sua immagine nel simbolo[7], il suo volto è stato sostituito con quello di Moana Pozzi[8].

Il 3 marzo 1992 solo il secondo simbolo con Moana è stato ammesso dal Ministero dell'Interno a rappresentare il Partito dell'Amore nelle schede elettorali delle elezioni politiche del 5 aprile 1992, le ultime della Prima Repubblica[9], e, dopo Tangentopoli, è stato riammesso una seconda volta alle elezioni amministrative di Roma del 21 novembre 1993. Moana con il Partito dell'Amore diede vita alla prima esperienza italiana di antipolitica[2][10][11] dall'epoca dell'Uomo Qualunque (anche se i fondatori presero le distanze dal "qualunquismo"[3]) e riuscì a farsi conoscere anche all'estero, raccogliendo quasi duecento articoli di stampa[12].

  1. ^ Legalmente ancora esistente.
  2. ^ a b Mauro Biuzzi parla del PdA come anti-partito e di Antipolitica in una tribuna elettorale del 1992, al punto 1,45.
  3. ^ a b c d e Luca Bagatin, Intervista esclusiva a Mauro Biuzzi, leader del Partito dell'Amore, su lucabagatin.ilcannocchiale.it. URL consultato il 20 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2019).
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore gari
  5. ^ Atto costitutivo del Partito dell'Amore Archiviato il 15 dicembre 2013 in Internet Archive. nel sito ufficiale del PdA.
  6. ^ Cfr. una manifestazione realizzata da Biuzzi al Teatro Manzoni a Roma nel 1986 Miss Chernobyl 1986 Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive., Arca.Propaganda, 1988.
  7. ^ Il documento Archiviato il 13 aprile 2011 in Internet Archive. nel sito ufficiale del PdA.
  8. ^ Cfr. con la biografia di Moana Pozzi di Marco Giusti, "Moana", 2004, dove l'autore scrive (nel secondo inserto fotografico a pag. 8): "Nel 1992 Moana entra in politica prendendo il posto di Ilona Staller come candidata del Partito dell'Amore di Mauro Biuzzi".
  9. ^ Il simbolo del PdA nella pubblicazione del Min. dell'Interno., su partitodellamore.it. URL consultato il 9 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ Mauro Biuzzi parla di Antipolitica in un'intervista di Sky per la fiction Moana, al punto 3,50.
  11. ^ Mauro Biuzzi parla di Antipolitica in una conferenza stampa di presentazione del PdA del 1992, ai punti 1,12 e 1,58.
  12. ^ Un elenco e selezione dei principali articoli Archiviato il 12 maggio 2012 in Internet Archive. nel sito del PdA.

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