«"Un intellettuale che amava servire la cultura piuttosto che servirsene."»
Pasquale Rotondi (Arpino, 12 maggio 1909 – Milano, 2 gennaio 1991) è stato uno storico dell'arte e funzionario italiano. È noto per aver salvato durante la Seconda guerra mondiale circa diecimila opere d'arte italiane dalla distruzione e dal saccheggio delle truppe naziste e dai bombardamenti alleati.
Per più di trent'anni la sua opera è stata completamente dimenticata, sino a quando, a metà degli anni Ottanta, l'allora sindaco di Sassocorvaro Oriano Giacomi non la riscoprì[2].