Paul-Henri Spaak | |
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Paul-Henri Spaak nel 1957 | |
Segretario generale della NATO | |
Durata mandato | 16 maggio 1957 – 21 aprile 1961 |
Predecessore | Hastings Lionel Ismay |
Successore | Dirk Stikker |
Primo Presidente dell'Assemblea comune europea | |
Durata mandato | 23 luglio 1952 – 1º gennaio 1954 |
Successore | Alcide De Gasperi |
Primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 15 maggio 1938 – 22 febbraio 1939 |
Monarca | Leopoldo III |
Predecessore | Paul-Émile Janson |
Successore | Hubert Pierlot |
Durata mandato | 13 marzo 1946 – 31 marzo 1946 |
Monarca | Carlo (reggente) |
Predecessore | Achille Van Acker |
Successore | Achille Van Acker |
Durata mandato | 20 marzo 1947 – 11 agosto 1949 |
Monarca | Carlo (reggente) |
Predecessore | Camille Huysmans |
Successore | Gaston Eyskens |
Ministro degli affari esteri | |
Durata mandato | 12 giugno 1936 – 21 gennaio 1939 |
Capo del governo | Paul van Zeeland Paul-Émile Janson Paul-Henri Spaak |
Predecessore | Paul van Zeeland |
Successore | Eugène Soudan |
Durata mandato | 3 settembre 1939 – 11 agosto 1949 |
Capo del governo | Hubert Pierlot Achille Van Acker Paul-Henri Spaak Achille Van Acker Camille Huysmans Paul-Henri Spaak |
Predecessore | Hubert Pierlot |
Successore | Paul van Zeeland |
Durata mandato | 23 aprile 1954 – 13 maggio 1957 |
Capo del governo | Achille Van Acker |
Predecessore | Paul van Zeeland |
Successore | Victor Larock |
Durata mandato | 25 aprile 1961 – 9 marzo 1966 |
Capo del governo | Théo Lefèvre Pierre Harmel |
Predecessore | Pierre Wigny |
Successore | Pierre Harmel |
Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite | |
Durata mandato | 1946 – 1946 |
Predecessore | fondazione assemblea |
Successore | Oswaldo Aranha |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Operaio Belga Partito Socialista Belga |
Università | Université libre de Bruxelles |
Professione | Avvocato |
Paul-Henri Spaak (Schaerbeek, 25 gennaio 1899 – Braine-l'Alleud, 31 luglio 1972) è stato un politico belga.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di rilievo nazionale e internazionale: è stato primo ministro e ministro degli esteri più volte, dal 1936 al 1966, e durante la seconda guerra mondiale fu membro del governo belga in esilio a Londra guidato da Hubert Pierlot. È stato ministro degli esteri del Belgio per 18 anni tra il 1939 e il 1966.
Membro dell'influente famiglia Spaak, prestò servizio per un breve periodo nella prima guerra mondiale prima di essere catturato e divenne famoso nel post guerra come tennista e avvocato, noto per la difesa di alto profilo di uno studente italiano accusato di aver tentato di assassinare il principe ereditario d'Italia nel 1929. Socialista convinto, Spaak entrò in politica nel 1932 per il Partito Operaio Belga (poi Partito Socialista Belga) e ottenne il suo primo portafoglio ministeriale nel governo di Paul Van Zeeland nel 1935. Divenne Primo ministro del Belgio nel 1938 e mantenne la carica fino al 1939. Durante la seconda guerra mondiale fu ministro degli Esteri nel governo belga in esilio sotto Hubert Pierlot, negoziando la fondazione dell'unione doganale del Benelux con i governi dei Paesi Bassi e del Lussemburgo. Dopo la guerra fu due volte Primo ministro, prima per meno di un mese, nel marzo del 1946, e di nuovo dal 1947 al 1949.
Spaak, convinto sostenitore del multilateralismo, è noto per il suo sostegno alla cooperazione internazionale. Nel 1945 fu scelto per presiedere la prima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Sostenitore di lunga data dell'integrazione europea, Spaak era stato uno dei primi sostenitori dell'unione doganale e aveva negoziato l'accordo del Benelux nel 1944. Fu primo presidente dell'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa tra il 1949 e il 1950 e divenne il primo Presidente della Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) dal 1952 al 1954. Nel 1955 fu nominato membro del cosiddetto "Comitato Spaak", che studiò la possibilità di un mercato comune in Europa e ha svolto un ruolo influente nella preparazione del Trattato di Roma del 1957, istituendo la Comunità economica europea (CEE). Nello stesso anno ricevette il Premio Carlo Magno. Tra il 1957 e il 1961 fu il secondo Segretario generale della NATO.
Ritiratosi dalla politica belga nel 1966, morì nel 1972. Rimane una figura influente nella politica europea e il suo nome è portato, tra l'altro, da una fondazione di beneficenza, da uno degli edifici del Parlamento europeo e da un metodo di negoziazione.