La pena di morte (detta anche pena capitale,[1] esecuzione capitale[2][3] e condanna a morte) è una sanzione penale la cui esecuzione consiste nel togliere la vita alla persona condannata.
Secondo un rapporto di Amnesty International[4], in alcuni ordinamenti giuridici, come in Burkina Faso, Cile, El Salvador, Guatemala ed Israele, in tempo di pace la pena capitale è prevista per le sole colpe più gravi come per esempio omicidio, genocidio e alto tradimento; in altri si applica anche ad altri crimini violenti, come la rapina o lo stupro, o legati al traffico di droga; in alcuni Paesi infine è prevista per reati d'opinione come l'apostasia o per orientamenti e comportamenti sessuali come l'omosessualità o l'incesto.
La pena di morte è stata abolita, o non è applicata nella maggioranza degli Stati del mondo, ma nel 2022, oltre che nei Paesi già citati, era ancora in vigore in 53 Stati: Afghanistan, Antigua e Barbuda, Arabia Saudita, Bahamas, Bahrein, Bangladesh, Barbados, Belize, Bielorussia, Botswana, Cina, Comore, Corea del Nord, Cuba, Dominica, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Gambia, Giamaica, Giappone, Giordania, Guyana, India, Indonesia, Iran, Iraq, Kuwait, Lesotho, Libano, Libia, Malesia, Nigeria, Oman, Pakistan, Palestina, Qatar, Repubblica Democratica del Congo, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Singapore, Siria, Somalia, Stati Uniti d'America, Sudan, Sudan del Sud, Thailandia, Trinidad e Tobago, Uganda, Vietnam e Yemen.[5]