Penny | |
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Valore | 1/12 di scellino 1/240 di sterlina |
Massa | 9,4 g |
Diametro | 31 mm |
Spessore | 1,68 mm |
Composizione | Bronzo |
Anni di coniazione | VII secolo-1970 |
Dritto | |
Disegno | Ritratto giovanile di Elisabetta II, intorno +ELIZABETH·II·DEI·GRATIA·REGINA·F:D: |
Incisore | Mary Gillick |
Data del disegno | 1954 |
Rovescio | |
Disegno | La Britannia seduta, rivolta a destra, davanti ad un faro; ai lati ONE PENNY, in esergo la data |
Incisore | ? |
Data del disegno | 1961 |
Contorno | |
Aspetto | liscio |
Il Penny (abbreviato d., dal latino denarius) fu una moneta pre-decimale britannica, quella dalla vita più lunga, essendo stata coniata per la prima volta sotto i sovrani anglo-sassoni nel VII secolo e fino al 1970. Dal 1971 viene coniata una moneta decimale dall'identico nome e valore, la quale però è inserita in un sistema decimale dove 100 pence formano una sterlina, mentre in precedenza ogni sterlina era suddivisa in 20 scellini, ciascuno del valore di 12 pence, pertanto erano necessari 240 pence per formare una sterlina.
Originariamente una moneta d'argento, il Penny rimase tale fino alla metà del XVIII secolo circa. Il primo penny di rame fu coniato nel 1797 e, dopo il 1820, le uniche monete d'argento da un penny sono state le cosiddette Maundy money.