Pentaceratops | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | † Ornithischia |
Famiglia | † Ceratopsidae |
Sottofamiglia | † Chasmosaurinae |
Genere | † Pentaceratops Osborn, 1923 |
Nomenclatura binomiale | |
† Pentaceratops sternbergii Osborn, 1923 | |
Specie | |
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Pentaceratops (il cui nome significa "faccia a cinque corna") è un genere estinto di dinosauro ceratopside chasmosaurino vissuto nel Cretaceo superiore, circa 76-73 milioni di anni fa (Campaniano), in quella che oggi è la Formazione Kirtland, nel Nuovo Messico, Nord America.[1] Il genere contiene una singola specie, ossia P. sternbergii, oltre ad una possibile seconda specie, P. aquilonius, considerata però un nomen dubium.[2]
I fossili di Pentaceratops furono scoperti per la prima volta nel 1921. Il genere fu nominato nel 1923 quando venne descritta la specie tipo, Pentaceratops sternbergii. Nel corso degli anni dalla sua scoperta sono stati recuperati circa una dozzina di crani e scheletri parziali, che forniscono una comprensione anatomica abbastanza completa dell'animale. In particolare, un esemplare particolarmente grande è stato successivamente identificato come un genere a sé stante, Titanoceratops, a causa della sua morfologia più derivata, ad alcune somiglianze con Triceratops, e per la mancanza di caratteristiche uniche condivise con Pentaceratops.[3][4]
Pentaceratops era un ceratopside di grossa taglia, lungo circa 6 metri (20 piedi), con un peso stimato di circa 5 tonnellate. Il cranio era adornato da un corno nasale corto, due lunghe corna sopraorbitali (posizionate sopra le orbite), e lunghe corna sugli zigomi che puntavano all'indietro. Il suo cranio era dotato di grande collare, che si sviluppava più in altezza che in larghezza, ornato da osteodermi o noduli ossei vagamente triangolari su ciascun angolo del collare.