La percussione è una metodica della semeiotica in medicina che consiste nel tamburellare (con due dita sopra un dito medio interposto) sulla superficie corporea per indagare le strutture sottostanti, e dunque viene usata nell'esame obiettivo per stimare le condizioni del torace e dell'addome. Si tratta di uno dei quattro metodi classici dell'esame clinico, assieme all'ispezione, palpazione e auscultazione. Viene eseguito con il dito medio di una mano che tamburella sul dito medio dell'altra mano, che viene posto in modo firme sulla pelle che copre i tessuti molli, mai sull'osso.
Esistono due tipi di percussione: diretta, che utilizza uno oppure due dita, e indiretta, che utilizza il dito medio come flessore. Si hanno quattro tipi di suoni alla percussione: risonante, iper-risonante, suono ottuso di coscia oppure ottuso. Un suono ottuso "di coscia" indica la presenza di una massa solida sotto la superficie pelle/fasce tendinee/piano muscolare/peritoneo. Un suono più rimbombante indica cavità vuote, contenenti aria.
La percussione veniva utilizzata da secoli per distinguere tra barili pieni e vuoti di liquore, vino e di birra, e il Dr. Joseph Leopold Auenbrugger si ispirò a questa tecnica per la percussione medica.