Perpero montenegrino fuori corso | |||
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Nome locale | Црногорски перпер | ||
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Codice ISO 4217 | nessuno | ||
Stati | Principato, poi Regno del Montenegro | ||
Frazioni | para | ||
Monete | 1, 2, 10, 20 para 1, 2, 5, 10, 20, 100 perperi | ||
Banconote | 1, 2, 10, 20, 50, 100 perperi | ||
Periodo di circolazione | 1906 - 1918 | ||
Sostituita da | Corona jugoslava dal 1918 | ||
Tasso di cambio | () | ||
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica | |||
Il perpero (in cirillico: перпер; plurale перпери) fu la valuta del Montenegro dal 1906 al 1918. Il nome fu adottato per riprendere quello del perpero serbo, la valuta dell'Impero serbo, di cui il Principato del Montenegro, che nel 1910 divenne Regno, si considerava successore. La valuta era suddivisa in 100 pare (singolare para, in serbo-croato пара) ed era equivalente al franco francese, in quanto parte dell'Unione Monetaria Latina. Il perpero fu sostituito dalla corona jugoslava quando il Montenegro divenne parte del Regno dei Serbi, dei Croati e degli Sloveni (in seguito Jugoslavia). La corona fu poi a sua volta sostituita dal dinaro jugoslavo nel 1920.
Alla fine del XX secolo, il Montenegro contemplò la possibilità di ricominciare ad emettere cartamoneta.[1] Tuttavia, decise infine di adottare il marco tedesco, e nel 2002 l'euro.