Peter Pan è un personaggio letterario creato da J. M. Barrie nel 1902, che compare per la prima volta nel romanzo L'uccellino bianco e poi in altre opere dello stesso autore come la pièce teatrale Peter Pan. Il bambino che non voleva crescere (1904, che poi venne riscritta e pubblicata come romanzo nel 1911) e nel romanzo Peter Pan nei Giardini di Kensington (1906).[1][2] Il personaggio appare in numerose altre produzioni di varia natura (film, cartoni animati, fumetti), e nel relativo merchandising. Ritratto come un ragazzino dallo spirito libero e dispettoso che sa volare e non cresce mai, Peter Pan trascorre una interminabile infanzia vivendo avventure sulla mitica Isola che non c'è come leader dei Bimbi Sperduti, interagendo con fate, pirati, sirene, nativi americani e occasionalmente bambini comuni provenienti dal mondo esterno all'Isola che non c'è.
Peter Pan è diventato un'icona culturale che simboleggia l'innocenza giovanile e l'evasione. Barrie commissionò una statua di Peter Pan allo scultore George Frampton, che fu eretta nei Kensington Gardens durante la notte del 30 aprile 1912 come sorpresa per i bambini di Londra.[3][4] Altre sei statue sono state fuse dallo stampo originale ed esposte in tutto il mondo. Nel 2002, Peter Pan è apparso su una serie di francobolli britannici emessi dalla Royal Mail in occasione del centenario della creazione del personaggio da parte di Barrie.[5]
L'autore lasciò in eredità i diritti del personaggio a un ospedale pediatrico londinese,[6] il Great Ormond Street Hospital, nel quartiere di Bloomsbury, dove peraltro si troverebbe la casa della famiglia Darling.