Phoque | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Sommergibile |
Classe | Requin |
Proprietà | Marine nationale |
Ordine | 1923 |
Cantiere | Arsenale di Brest |
Impostazione | 21 maggio 1924 |
Varo | 16 maggio 1926 |
Completamento | 7 maggio 1928 |
Destino finale | Catturato dall'Italia l'8 dicembre 1942, affondato il 28 febbraio 1943 da attacco aereo |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | Emersione: 962/1 168 t Immersione: 1 464 t |
Lunghezza | 78,3 m |
Larghezza | 6,84 m |
Pescaggio | 5,1 m |
Profondità operativa | 80 m |
Propulsione | 2 motori Diesel Sulzer o Schneider (2 900 shp); 2 motori elettrici (1 800 shp); 2 alberi motore |
Velocità in immersione | 9 nodi |
Velocità in emersione | 15 nodi |
Autonomia | Emersione: 6 650 miglia a 10 nodi (12 316 chilometri a 19 km/h) Immersione: 105 miglia a 5 nodi (1 945 chilometri a 9,5 km/h) |
Equipaggio | 54 uomini |
Armamento | |
Armamento |
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Note | |
Dati riferiti all'entrata in servizio | |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Il Phoque è stato un sommergibile appartenente alla Marine nationale, settima unità della classe Requin. Fu varato dall'arsenale di Brest nel maggio 1926. Unità con un lungo servizio di routine, nel 1941 entrò in disarmo a Biserta e fu catturato dagli italo-tedeschi alla fine del 1942; passato alla Regia Marina, fu rimesso in efficienza. Alla prima missione sotto bandiera italiana fu distrutto al largo di Capo Murro di Porco, il 28 febbraio 1943, da un attacco aereo.