Pierre Gustave Toutant de Beauregard (New Orleans, 28 maggio 1818 – New Orleans, 20 febbraio 1893) è stato un generale, politico, inventore e scrittore statunitense. Ufficiale nell'US Army divenne generale nell'esercito degli Stati Confederati durante la guerra di secessione. Noto con il soprannome di "Napoleone in grigio", si formò come ingegnere civile e successivamente prese parte come geniere alla guerra americano-messicana. Dopo la nomina a sovrintendente di West Point nel 1861, quando il Sud decise di separarsi dal Nord diede le dimissioni dall'esercito statunitense e divenne brigadiere generale dell'esercito confederato. Comandò le difese di Charleston, in Carolina del Sud, all'inizio della guerra civile ed a Fort Sumter il 12 aprile 1861. Tre mesi più tardi vinse la prima battaglia di Bull Run presso Manassas, in Virginia. Beauregard comandò le armate nel teatro di guerra occidentale, tra cui la battaglia di Shiloh nel Tennessee e l'assedio di Corinth nel Mississippi settentrionale. Tornò a Charleston e la difese nel 1863 dai ripetuti attacchi via terra e via mare dell'Unione. Il suo più grande successo fu il salvataggio dell'importante città industriale di Petersburg in Virginia, nel giugno 1864, e della vicina capitale confederata di Richmond da un assalto di preponderanti forze dell'Unione. La sua influenza sulla strategia dei Confederati venne sminuita dalle sue relazioni poco professionali col presidente Jefferson Davis e altri generali e ufficiali. Nell'aprile del 1865, Beauregard ed il suo comandante, il generale Joseph E. Johnston, convinsero Davis ed il resto del gabinetto di governo che la guerra fosse ormai giunta al termine. Johnston e la brigata di Beauregard si arresero al maggiore generale William T. Sherman. Dopo la carriera militare, Beauregard tornò in Louisiana, dove prestò servizio nelle ferrovie e divenne un ricco promotore di una lotteria statale.