Pietro Dolfin, O.S.B. Cam. abate ordinario della Chiesa Cattolica | |
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Ambito Ravennate, Ritratto di Pietro Dolfin, 1711-1715, Ravenna, Aula Magna della Biblioteca Classense | |
Incarichi ricoperti | Generale dell'Ordine camaldolese[1] (1471-1514) |
Nato | Venezia, 25 novembre 1444 |
Nominato abate ordinario | 15 gennaio 1525 |
Deceduto | Murano, 15 gennaio 1525 |
Pietro Dolfin, O.S.B. Cam. (Venezia, 25 novembre 1444 – Murano, 15 gennaio 1525), è stato un abate e umanista italiano, membro della famiglia patrizia dei Dolfin.
Animato e sostenuto da uno straordinario rigore morale, da una profonda fede religiosa, egli ebbe un ruolo di grande importanza nella vita del suo Ordine che seppe sostanzialmente rinvigorire e mantenere fedele ai suoi principi e alle sue caratteristiche istituzionali, e che spesso riuscì a salvaguardare, sia dalle interferenze del potere laico, che dalle intromissioni ecclesiastiche.[2]
È storicamente noto per la sua avversione al Savonarola, inoltre fu uno dei fautori della riforma cattolica.[2]