Pietro Pintòr | |
---|---|
Nascita | Cagliari, 20 maggio 1880 |
Morte | Cartosio, 7 dicembre 1940 |
Cause della morte | Incidente aereo |
Luogo di sepoltura | Cimitero del Verano |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | ![]() |
Corpo | Artiglieria Regio corpo truppe coloniali della Libia |
Grado | Generale di corpo d'armata |
Guerre | Prima guerra mondiale Guerra d'Etiopia Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia di Vittorio Veneto Battaglia delle Alpi Occidentali |
Comandante di | 5ª Divisione fanteria "Cosseria" I Corpo d'armata 1ª Armata |
Decorazioni | vedi qui |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Pietro Pintòr (Cagliari, 20 maggio 1880 – Cartosio, 7 dicembre 1940) è stato un generale italiano, già distintosi particolarmente come ufficiale d'artiglieria durante il corso della prima guerra mondiale, dove fu decorato con la Croce di Cavaliere e poi di quella di Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia, e di una Medaglia d'argento al valor militare.
Durante il periodo della guerra d'Etiopia fu comandante del Corpo d'armata L.B., e tra l'aprile 1937 e l'ottobre 1938 del XXI Corpo d'armata, entrambi di stanza in Libia. All'entrata in guerra del Regno d'Italia, il 10 giugno 1940, assunse il comando della 1ª Armata impegnata sul fronte alpino. Dopo l'Armistizio di Villa Incisa assunse la Presidenza della Commissione Italiana d'Armistizio con la Francia (CIAF). Era fratello del bibliotecario del Senato Fortunato Pintor e del Governatore della Cirenaica Luigi Pintor e zio dei giornalisti antifascisti Giaime e Luigi Pintor.