Pink Floyd: Live at Pompeii | |
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Paese di produzione | Regno Unito, Francia, Belgio, Germania |
Anno | 1972 |
Durata | 64 min (versione originale del 1972) 85 min (seconda versione del 1974) 92 min (director's cut del 2003) |
Rapporto | 1;33:1 (negativo) 1,85:1 (director's cut) |
Genere | documentario, musicale |
Regia | Adrian Maben |
Produttore | Steve O'Rourke, Michele Arnaud, Reiner Moritz |
Casa di produzione | Bayerischer Rundfunk, Office de Radiodiffusion Télévision Française, RM Productions Fernseh- und Filmgesell |
Fotografia | Willy Kurant, Gabor Pogany |
Montaggio | Nino Di Fonzo, José Pinheiro |
Effetti speciali | Michel François, Monteurs Studio, Teletota |
Musiche | Pink Floyd |
Interpreti e personaggi | |
Pink Floyd: Live at Pompeii,[1] uscito in Italia anche con il titolo Pink Floyd a Pompei, è un documentario del 1972 diretto da Adrian Maben su un concerto del gruppo rock inglese dei Pink Floyd presso l'anfiteatro romano di Pompei. La band eseguì un tipico set dal vivo dell'epoca senza però il pubblico; le riprese principali dentro e intorno all'anfiteatro furono girate in quattro giorni nell'ottobre 1971; ulteriori scene integrative furono girate in uno studio di Parigi a dicembre; il film venne ripubblicato nel 1974 con materiale di studio aggiuntivo della band al lavoro sull'album The Dark Side of the Moon e con interviste agli Abbey Road Studios.