Pitane | |
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Nome originale | Πιτάνη |
Territorio e popolazione | |
Lingua | greco antico |
Localizzazione | |
Stato attuale | ![]() |
Coordinate | 38°56′N 26°56′E |
Cartografia | |
Pitane (in greco antico: Πιτάνη?), vicino Çandarlı, Turchia, è stata una città dell'antica Grecia nella regione dell'Eolide, in Anatolia. Era situata vicino alla foce del fiume Evenus nella baia di Elaea. Era uno degli undici antichi insediamenti dell'Eolide e possedeva notevoli vantaggi commerciali nell'avere due porti.[1][2] Era il luogo di nascita del filosofo Arcesilao e di Autolico, matematico, e durante il regno di Tito fu colpita da diversi terremoti.[3][4][5] La città venne menzionata da Ierocle. Plinio il Vecchio menziona la sua vicinanza al fiume Canaius,[4] non menzionato ad alcuna altra fonte storiografica, ma potrebbe trattarsi del fiume Pitanes, citato da Tolomeo, che sembra derivi il nome dalla città di Pitane.[6]
Il sito si trova nei pressi della moderna città di Çandarlı, nella Turchia asiatica.[7]