Plantageneti | |
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Di rosso, a tre leoni passanti d'oro in palo, armati e lampassati d'azzurro | |
Stato | Regno d'Inghilterra Ducato di Normandia Contea del Maine |
Casata di derivazione | Seconda casa d'Angiò |
Titoli | |
Fondatore | Goffredo V il Bello |
Ultimo sovrano | Riccardo III |
Data di fondazione | XII secolo |
Data di estinzione | 1499 |
Data di deposizione | 1485 |
Etnia | anglo-francese |
Rami cadetti | |
I Plantageneti furono una casata comitale medievale, anche chiamati seconda casa d'Angiò o Angiò-Plantageneti.
Divenne una casata di rango regale con Enrico II d'Inghilterra, figlio di Goffredo V d'Angiò il Bello. Goffredo, nato nel 1113, sposò Matilde, figlia di Enrico I d'Inghilterra. Il nome della casata prende origine dal latino planta genistae, ovvero «pianta di ginestra», dal momento che il suo simbolo fu il fiore di detta fabacea.
Le origini dei Plantageneti sono individuabili nel Gâtinais (odierna Centro-Valle della Loira) e successivamente nell'Angiò (Paesi della Loira), di cui divenne la prima casa comitale sin dal IX secolo.
In seguito assunse, oltre al governo dell'Inghilterra (1154-1485), quello di Normandia (1144–1204, 1346–60 e 1415-50), di Guascogna e Aquitania (1153–1453), ma nel 1206 perdette la stessa contea di Angiò, passata alla corona francese con Filippo Augusto.
La dinastia plantageneta, includendo anche i rami cadetti di Lancaster e di York, conta quindici sovrani d'Inghilterra e regnò ininterrottamente dal 1154 al 1485.
La ramificazione occorse quando nella seconda metà del XIV secolo due figli di Edoardo III non eredi al trono, Giovanni ed Edmondo, divennero duchi rispettivamente di Lancaster e di York, dando origine così ai due sottorami familiari; il ramo principale finì quando Riccardo II fu deposto dal suo cugino Enrico IV, figlio del duca di Lancaster.
L'ultimo Lancaster fu Enrico VI che si alternò sul trono con il primo degli York, Edoardo IV. L'ultimo York, e in assoluto l'ultimo della discendenza dei Plantageneti, fu Riccardo III che fu sconfitto da Enrico VII nella battaglia di Bosworth, dove perse la vita. Alcune fonti attribuiscono la sua morte ad un alabardiere gallese, altre a Rhys ap Thomas, ma non si sa per certo.[1][2] Il vincitore, Enrico, portò al trono la propria dinastia, i Tudor.