I plàtani sono frutti prodotti dalle cultivar di banana appartenenti al genere Musa, M. acuminata e M. balbisiana[1]. In Sudamerica viene fatta distinzione tra banane e platani. In Italia, generalmente i platani che si trovano in commercio sono le varietà di banane da consumare cotte e non fresche; vengono anche chiamate banane da cottura[2].
La cottura ha un'origine più dettata dalle usanze che non dalla necessità. I platani maturi possono essere mangiati direttamente in quanto l'amido contenuto si converte in zucchero durante la maturazione.
I platani contengono più amido e meno zucchero delle banane da dessert, per questo vengono comunemente consumate previa cottura o dopo aver subito un processo di lavorazione alimentare. Se ancora verdi sono sempre cotte o fritte prima di essere mangiate. Quando sono verdi (non mature) la polpa è molto compatta e la buccia è così dura da dover essere rimossa solamente con l'aiuto di un coltello.
I platani con la colorazione da gialla a nera possono anche essere impiegati per preparare piatti dolci. Platani cotti al vapore sono considerati molto nutrienti.
I platani sono considerati un alimento di base nelle regioni tropicali, sono classificate come il decimo alimento di base più importante nel mondo. Allo stesso modo degli altri alimenti di base, sono trattati come le patate e altri alimenti dal sapore e dalla consistenza neutri, in quanto il frutto non maturo viene cotto al vapore, bollito o fritto.