La poesia bucolica (o poesia pastorale) è un genere di poesia la cui origine viene fatta risalire al poeta greco Teocrito, autore degli Idilli. Nell'antichità riscosse notevole successo, tanto che si occupò di questo genere il poeta latino Virgilio.[1] In epoca moderna la poesia bucolica è stata il tramite per la creazione di un luogo immaginario abitato da pastori felici dediti alla poesia, chiamato Arcadia. Esempi moderni di poesia pastorale sono l'Aminta di Torquato Tasso e l'Arcadia di Jacopo Sannazaro.