Polimerizzazione cationica

La polimerizzazione cationica è un tipo di polimerizzazione a catena in cui un iniziatore cationico trasferisce una carica ad un monomero che diventa quindi reattivo. Quest'ultimo reagisce similmente con altri monomeri per formare un polimero.[1][2][3]

I tipi di monomeri necessari per questa polimerizzazione sono limitati alle sole olefine con sostituenti elettrondonatori e agli eterocicli. Analogamente alla polimerizzazione anionica, questa reazione è molto sensibile al tipo di solvente impiegato. Specificamente, l'abilità del solvente di formare ioni liberi detta la reattività della catena in crescita.

Una polimerizzazione cationica è di norma impiegata nella produzione del poliisobutilene (usato nei tubi) e del poli(N-vinilcarbazolo) (PVK).[4]

  1. ^ George Odian, Principles of Polymerization, 4th, Hoboken, NJ, Wiley-Interscience, 2004, ISBN 978-0-471-27400-1.
  2. ^ Herman F. Mark, Bikales, Norbert, Overberger, Charles G., Menges, Georg e Kroschwitz, Jacqueline I., Encyclopedia of Polymer Science and Engineering, 2nd, Wiley-Interscience, 1990, ISBN 978-0-471-80950-0.
  3. ^ (EN) A. D. Jenkins, P. Kratochvíl e R. F. T. Stepto, Glossary of basic terms in polymer science (IUPAC Recommendations 1996), in Pure and Applied Chemistry, vol. 68, n. 12, 1º gennaio 1996, DOI:10.1351/pac199668122287. URL consultato il 14 maggio 2017.
  4. ^ Douglas R. Robello, Chem 421: Introduction to Polymer Chemistry – Cationic Polymerization, su Department of Chemistry, University of Rochester, 2002. URL consultato il 20 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).

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