Polizia Blu | |
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La polizia controlla le strade di Cracovia sotto la supervisione della polizia d'ordine tedesca | |
Descrizione generale | |
Attiva | 1939 - 1944 |
Nazione | Governatorato Generale, territorio della Germania nazista |
Servizio | guardia nazionale |
Dimensione | 16000 |
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La Polizia Blu (in polacco: Granatowa policja, lett. Polizia blu navy), fu il Corpo di Polizia istituito durante la seconda guerra mondiale nella Polonia occupata dai tedeschi, il Governatorato Generale. Il nome ufficiale tedesco dell'entità era Polnische Polizei im Generalgouvernement[1] (Polizia polacca del Governatorato Generale; in polacco: Policja Polska Generalnego Gubernatorstwa).
La Polizia Blu nacque ufficialmente il 30 ottobre 1939 quando la Germania arruolò gli ufficiali di polizia di stato polacchi prebellici (Policja Państwowa), organizzandoli in unità locali sotto la guida tedesca.[1] Fu un'istituzione ausiliaria con il compito di proteggere la sicurezza e l'ordine pubblico nel Governatorato Generale.[2] La Polizia Blu, inizialmente impiegata esclusivamente per occuparsi della criminalità ordinaria, fu in seguito utilizzata anche per contrastare il contrabbando, l'elemento essenziale dell'economia sommersa nella Polonia occupata.[1]
L'organizzazione fu ufficialmente sciolta dal Comitato Polacco di Liberazione Nazionale il 27 agosto 1944.[3][4] Dopo un processo di revisione, alcuni dei suoi ex membri si unirono alla nuova struttura di polizia nazionale, la Milicja Obywatelska. Altri furono perseguiti dopo il 1949 sotto lo stalinismo.